Fotovoltaico e ambiente, parliamone.
L’utilizzo dell’energia solare come fonte rinnovabile è una realtà che va consolidandosi sempre di più anche in Italia.
L’utilizzo dell’energia solare come fonte rinnovabile è una realtà che va consolidandosi sempre di più anche in Italia. La buona notizia è che da quest’anno si può parlare di un 30%. Siamo ancora un po’ lontani dalle percentuali dai fruitori degli altri stati europei, tuttavia qualcosa sembra si stia muovendo, questo grazie a una serie di buoni motivi.
Eccone alcuni:
- I costi d’installazione sono scesi notevolmente rispetto agli anni precedenti
- La comodità riferita alla modularità dei pannelli
- La manutenzione degli impianti è semplificata dalla mancanza di parti meccaniche
Infatti, oggi più che mai, pensare di installare un impianto fotovoltaico è senz’altro una delle soluzioni più green che esistano, soprattutto ponendo la giusta attenzione sulla questione dell’impatto ambientale. Difatti, azzerare le immissioni di anidride carbonica, non a caso, è uno degli aspetti più positivi dell’auto-consumo, perché incide considerevolmente sul benessere e sulla qualità della vita della collettività. Poi, ci sono: l’abbattimento di rumore, odori e scorie.
I vantaggi del fotovoltaico
Seppure i vantaggi superino di gran lunga gli svantaggi, il più lampante è che la produzione di energia derivata dai raggi solari non è programmabile per ovvie ragioni, di luce e stagionalità. Vediamo, pertanto i benefici più interessanti da un punto di vista economico:
- Il risparmio nella bolletta della luce
- L’opportunità di vendere l’energia alle aziende locali
- Iva d’acquisto al 10%
- Indipendenza energetica dall’estero
Si spende poco e rende molto
A proposito di costi, è bene sapere che installare un impianto fotovoltaico è più un investimento.
Il tempo di rientro dalla spesa è da considerarsi in un elastico temporale che va dai 5 ai 10 anni.
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